L’8 marzo è per tutti “La festa della donna”, una giornata di festeggiamenti che profuma di fiori, di mimosa in particolar modo, e che ci accompagna ogni anno da oltre un secolo.
In realtà il nome corretto di questo importante avvenimento è “Giornata internazionale dei diritti della donna”, una differenza forse sottile per molti, ma che ridisegna i tratti di una giornata che dovrebbe essere concentrata maggiormente sulla riflessione che sui festeggiamenti.
I diritti conquistati e le lotte vinte dalle donne in quest’ultimo secolo sono state tante, ma la strada da fare è ancora lunga e non riguarda solo le donne, ma anche uomini, ragazzi e ragazze.
Gli ostacoli che una donna deve affrontare nel corso della propria vita sono numerosi quanto lo sono le battaglie; si pensi alla parità salariale tra uomo e donna e quei diritti che, seppur conquistati, vengono periodicamente rimessi in discussione. Ogni giorno è una lotta non solo per acquisirli, ma anche per mantenerli.
Ancora oggi molte di noi si ritrovano a dover scegliere tra il lavoro e la famiglia, perché la maternità viene vista come un limite dal datore di lavoro, complice di un welfare che non funziona come dovrebbe e di una mentalità ancora fortemente patriarcale.
Quando ad una donna non verrà più chiesto ad un colloquio di lavoro se vuole avere figli, quando le verranno date le stesse opportunità di un collega uomo, quando riuscirà a ricoprire cariche lavorative ed istituzionali senza che vengano fatte allusioni sul suo merito forse avremo vinto, ma il percorso da fare è ancora lungo e tortuoso.
Quindi festeggiate, gioite dell’esser donne, ma prendetevi anche un attimo per riflettere: non accontentavi mai, non fate di un vostro diritto un privilegio. Non possiamo e non dobbiamo aspettare che gli uomini o che la società stessa ci dia un valore che noi abbiamo già, non c’è più tempo per attendere, è ora di agire.
Un diritto è tale perché ci spetta non solo in quanto donne, ma in quanto esseri umani, perché è ciò che siamo: tutti uguali con le nostre meravigliose diversità.
Buona “Giornata internazionale dei diritti della donna” a tutte e a tutti.
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Centro Donne Contro la Violenza di Aosta administrator
Il Centro Donne contro la violenza di Aosta, presente nel capoluogo in via Torino n.18 è il primo e unico centro antiviolenza presente nel territorio della Regione Autonoma Valle d’Aosta. E’ un’organizzazione di volontariato senza scopo di lucro.
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